SIMONA DELL'UNTO
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L'Officiel Hommes Italia #10

Suggerimenti per l'estate // Particolari // Tecno-Tailoring Emporio Armani

SUGGERIMENTI PER L'ESTATE

Suggerimenti per l'estate

Il viaggio è il primo indiscutibile suggerimento per l'estate. E' il pretesto per staccare la spina, e la scusa per riprendere quel van che è stato a riposo tutto l'inverno e ora è pronto per affrontare chilometri, vento e sabbia. Fedeli compagne dell'intramontabile pulmino bicolore, le valigie: capienti contenitori che si trasformano, all'occorrenza, in lavagne dove appuntare e incollare i cimeli di ogni avventura. La vacanza è legata indissolubilmente alla musica da ascoltare sorseggiando una bevanda fresca o un cocktail servito in un guscio di noce di cocco, decorato con ombrellini di carta e fettine di frutta fresca. Tra gli accessori cult dell'abbigliamento estivo, i bracciali colorati che lasciano il segno sulla pelle abbronzata, i cappelli di paglia da indossare in spiaggia e magari attorno al fuoco, gli ananas e le ciliegie da alternare agli hibiscus per creare collane naturali in stile hawaiano. Ma anche zaini, infradito, espadrillas e mocassini, conchiglie e stelle marine da trasformare in accessori perfetti per quelli che, meno sportivi di surfisti e appassionati di beach tennis, preferiscono la comodità di una sdraio, dove gustare un ghiacciolo protetti dalle lenti scure di un paio di occhiali da sole. Da questa posizione privilegiata possiamo immortalare il panorama con una macchina istantanea che ci restituirà l'immagine sgranata del mare, animato da bambini a cavalcioni su coccodrilli gonfiabili e habitat unico per i curiosi di fondali che, indossando maschera e boccaglio, si riconoscono solo dal retro del costume, decorato con stampe di polpi e fenicotteri. Se poi lo sguardo si sposta poco più su, ecco che l'azzurro del cielo estivo è interrotto da voli di acquiloni dalle forme più svariate che, seguendo il crescere del vento del tardo pomeriggio, ci invitano a congedarci dalla giornata al mare. Raccolta così la vecchia pistola ad acqua e la ciambella, ci si avvia verso casa con l'indispensabile sacca porta-tutto appoggiata sulle spalle arrossate dal sole e già si pensa con sollievo all'ultimo consiglio: un ventilatore alla massima velocità, compagno fedele di ogni estate bollente.    


PARTICOLARI

SAINT LAURENT

 

 

BOLD 4 // Saint Laurent Paris by Heidi Slimane

L'attenzione si sofferma sulle tonalità calde del mattone che arrivano fino al giallo più aspro nel momento in cui gli occhi incrociano il sole. Lo spettacolo, filtrato dalle lenti squadrate color bronzo, appare incorniciato da due rettangoli bianchi, in acetato, simili al frame di un vecchio film girato da Heidi Slimane per Saint Laurent. Il viso si volta lentamente per spostare l'inquadratura, evitando così che i cambi di scena siano troppo bruschi per il regista e per i soggetti intrappolati nel piano sequenza. 

DSQUARED2

SLIP RIB // Dsquared2

Lo sguardo fisso sull'immagine di un corpo magro, dove il candore vellutato della pelle si contrappone alle lunghe ombre che esso stesso crea. Braccia, gambe e ventre riflettono un colore chiaro, tenue, quasi celestiale: il bianco. E' lo stesso tono dello slip di cotone stretch, impreziosito da un elastico con cuciture a vista e da un logo che non distrae, ma suggerisce un complemento, un nome, un'aggiunta perfetta: Dsquared2.

GIVENCHY by Riccardo Tisci

LC // Givenchy by Riccardo Tisci

Le linee si piegano morbide sugli angoli alti dell'edificio, sostenuto da pilastri in rilievo che salgono verticalmente creando un delicato decoro. Questa costruzione, forgiata dalle abili amni  di un artigiano, è caratterizzata da una linea pulita, declinata in diverse forme, tutte riconducibili nella collezione LC di Givenchy by Riccardo Tisci, che trasforma le borse in strutture architettoniche, dove la pelle è arricchita da inserti ed elementi metallici che, come piccole finestre, donano uno scintillio di luce riflessa, di sole e d'ombra. 

LANVIN

ECRU // Lanvin

La ritualità di alcuni gesti riporta alla mente la loro originale lentezza. Ricordo un uomo molto alto passare del tempo ad annodare un nastro intorno al collo in quello che - ai miei occhi - appariva fiocco bizzarro di cui non compresi mai il senso. Ora che quell'uomo alto davanti allo specchio sono io e le mie dita scorrono su un papillon di gros grain in seta bianco firmato Landin, rivedo quei gesti eleganti che un tempo non coglievo e di cui ora ritrovo la forza.

Bang & Olufsen

FORM 2 // Bang & Olufsen

Camminando a passi decisi in una serata afosa, i pensieri s'infittiscono quando l'atmosfera intorno si fa troppo chiassosa, ingombrante, quasi invadente. Il sogno è di essere altrove, la realtà è invece un luogo affollato da attraversare e superare. Si sceglie così di fare una pausa, di fuggire dal rumore delle cose. Alle orecchie, la cuffia ultra light form 2 disegnata da Steve Mc………. per Bang & Olufsen, ci abbraccia diffondendo una musica privata, solo nostra. 

Salvatore Ferragamo

05767724 // Salvatore Ferragamo

Figure slanciate si muovono lente; il mare sullo sfondo. La macchia di colore prevalente è il bianco. Bianchi sono gli abiti, gli ombrelloni e i teli che si increspano toccati dal vento a bordo piscina. Le figure si confondono e quasi ondeggiando in una danza sensuale. Sfavilli di brocche e bicchieri e flash di colore interrompono questo ballo leggero; tocchi di rosso, verde, grigio e blu puntellano l'aria di note più alte, acute. Poi l'immagine di una sagoma solitaria la cui personalità è riconoscibile da un solo dettaglio: la cintura bianca di Salvatore Ferragamo.

CANALI

MODERN FIT // Canali

Il ferro caldo scivola veloce sulle spalle, sulle maniche, sui polsini, facendo un gioco di punta e curva tra i bottoni per stirare, in una nuvola di vapore, quest'indumento candido, bianco e perfetto. E' una camicia dal nome importante, Canali, che avvolgerà un corpo forte, non più giovane, ma per questo ancor più affascinante. Il colletto, perfettamente arrotondato dal calore, l'accarezzerà con un morbido cotone fresco e pregiato. I polsini, ora inamidati, saranno arrotolati fino al gomito, così come i primi bottoni, rigorosamente chiusi, verranno poi sciolti per far incontrare la pelle con l'aria salata di una sera in barca. 

Giorgio Armani

RAFIA // Giorgio Armani

La terra battuta di un campo da tennis, l'affanno di rincorrere i rimbalzi lenti a fondo campo e il continuo frenare e scattare. La suola scivola e si tinge di quel manto rosso che sporca l'immacolata nappa e la rafia bianca delle sneakers di Giorgio Armani, i cui lacci, oscillano, si adagiano passo dopo passo sul collo del piede, battendo e scandendo il tempo del gioco. Un match continuo, senza sosta, seguito dallo sguardo ipnotizzato degli spettatori che, dagli spalti, ammirano i tiri vigorosi e le corse a perdifiato fino a rete.

PRADA

SAFFIANO TRAVEL // Prada

La relazione tra le valigie e il proprio proprietario è di totale controllo da parte di quest'ultimo che non la perde mai di vista e la considera qualcosa di necessario e insostituibile. Per entrambi l'istante più atteso, dopo un lungo viaggio, è il ritorno a casa, quando i bagagli si fanno testimoni e custodi delle emozioni provate e si caricano di ricordi riposti nelle tasche e negli scomparti più nascosti. Come quelli del nostro trolley in morbido soffiano firmato Prada. 

LEICA

C // Leica

La sensibilità dell'occhio alla luce, la capacità di cogliere l'attimo e di raccontare una storia bloccando l'istante. Ciò è possibile grazie a un oggetto prezioso e leggendario: la Leica C. Nonostante le dimensioni compatte, questo gioiello tecnologico dall'aria retro può scattare immagini dall'incredibile nitidezza e trasferirle - senza l'utilizzo di cavi - ai dispositivi che le conserveranno per sempre. Così come sarà possibile comandare la macchina fotografica a distanza, per assicurarsi che anche l'odiata foto di gruppo abbia una resa impeccabile. 

S. T. DUPONT

MINIJET // S.T. Dupont

In una serata scura e ventosa, dove la luna si riflette nel mare e il vento incalza minaccioso, si sente il desiderio di sedersi sulla riva di una spiaggia solitaria, con l'acqua salata che accarezza la punta dei piedi svelando la sabbia bagnata e poi la schiuma. Accoccolati in questo insolito pensatoio, ci si riappropria del tempo e si apprezzano i momenti in cui fermarsi a riflettere, con in mano una sigaretta accesa. Il vento incalza sempre più e ciò che, brillando, resiste alle sferzate è la fiamma rigida dell'accendino compatto Defi Extreme di Dupont in alluminio cromato. Non si spegne mai, nemmeno quando l'aria soffia così forte da gonfiare sempre più le onde del mare. 


TECNO - TAILORING

Emporio Armani

Non è difficile immaginare un mondo veloce. Il nostro è un universo fatto di accelerazioni, dove tutto si lega indissolubilmente all'uso di nuove tecnologie, nate per facilitare la vita. Semplificare significa allora saper gestire processi di lavorazione complessi per raggiungere un risultato che conforta il destinatario, regalandogli rigore e leggerezza. E' in questo contesto che trova spazio la "linearità dell'essenziale". 

"Non sono un designer concettuale e ho sempre puntato su un sano realismo che si è rivelato la mia arma vincente. Qua collezione di Emporio Armani parte dall'osservazione del mondo che ho intorno, a cui rispondo con un input stilistico. Oggi gli uomini vivono un lifestyle frenetico, ma non hanno perso il desiderio di vestirsi bene. Ho proposto abiti scattanti, ridotti all'essenziale, pronti a ogni uso, facili da indossare".

Queste le parole di Giorgio Armani per descrivere il suo approccio alla realtà, in cui il desiderio di appagare necessità creativa non può prescindere dalla sua storia e dal suo nome. Pattern e neutralità sono gli elementi essenziali; studio e sperimentazione il carburante del motore in una collezione ragionata, dove la domanda di novità nasce dalla liaison perfetta tra abilità e inventiva. 

"E' un equilibrio sottile, che richiede cura e attenzione. Non ci si può innovare senza il rispetto della tradizione, ma la sola tradizione non può e non deve diventare un baluardo insormontabile. Sono affascinato dai nuovi materiali e dalle nuove tecnologie che inserisco sempre con entusiasmo, utilizzandoli però abbinati ai mezzi classici della sartoria. E' la mano dell'uomo a dare anima al neoprene più avveniristico o al taglio laser: non bisogna dimenticarlo".

Emporio Armani

Il ricordo e la consapevolezza delle proprie radici e della propria cifra stilistica si evincono dall'uso dei dettagli: le forature, ottenute attraverso lavorazioni laser, diventano motivo di decoro, mentre la seta - preziosa e lucida - è abbinata al poliestere che permette di fissare e mantenere le forme. Insieme, questi due materiali si piegano alle creazioni dello stilista, dando il meglio delle proprie caratteristiche. La perdita gioca poi un ruolo fondamentale. Perdita intesa come guadagno di libertà, come qualcosa di superfluo che viene depennato dalle nostre abitudini, a volte troppo conservatrici e rigide. Armani propone allora capi privi di fodere, con zip a scomparsa, prediligendo giochi di forme e costruzioni che, con motivi concentrici e ipnotici, si perdono su una superficie delle tonalità neutre. Uno stile nuovo riassumibile nel tecno - tailoring, che arricchisce e riduce gli abiti all'essenza. Una linearità pratica, modellata sulle esigenze di uomini alla ricerca del nuovo, che Armani ottiene sviluppando innovative tecniche di lavorazione.

"Il nuovo è sempre il frutto di tecnologie e materiali all'avanguardia. Questo connubio è fondamentale per l'estetica delle collezioni: mi consente di ottenere linee pulite, di plasmare dettagli inattesi, silhouette scattanti e pure". 

Oggi la creatività si esprime attraverso l'analisi dei materiali e dei filati. Lo dimostrano lavorazioni come la doppiatura, in cui alcune parti del blazer Made in Italy raddoppiano di spessore stratificando il tessuto, mentre altre risultano leggerissime, ergonomiche e versatili. Con gli abiti di Emporio, Armani celebra la vita dinamica degli uomini che lo scelgono, eliminando i fronzoli e indugiando su dettagli ricercati. Caratteristiche che si rispecchiano a pieno nella descrizione che il designer stesso dà alla collezione, riassunta in tre aggettivi che rendono al meglio  la sua primavera - estate 2014: "Pura, per i tagli e le linee. Fisica, per il dialogo costante tra abito e corpo. Avveniristica, per l'uso delle materie".